È prevista un’età massima per richiedere un prestito Inpdap?

Nei momenti di difficoltà economica ci si trova spesso a dover richiedere prestiti e finanziamenti che sono concessi da banche e istituti di credito, sia fisici e locali che anche online. Senza dubbio l’attuale crisi economica ha generato la perdita di molti posti di lavoro, mettendo quindi in forte difficoltà economica molte famiglie italiane. I pensionati sono diventati quindi dei veri e propri ammortizzatori sociali che hanno dovuto utilizzare la loro pensione per poter aiutare figli e nipoti in difficoltà economica.

Considera che oggi sono sempre più numerosi gli anziani che percepiscono una pensione che scelgono di utilizzare la loro entrata mensile come garanzia per poter accedere ad un prestito ho pensato appositamente per loro, magari con lo scopo di aiutare un figlio o un nipote che si trova in una particolare situazione di difficoltà economica. Oggi sono numerose infatti le tipologie di forme di credito al consumo che sono messi a disposizione per tutti i soggetti pensionati e che possono avere dei livelli di convenienza che di fatto sono più o meno elevati a seconda delle singole soluzioni di credito.Sono molti infatti i soggetti pensionati che anche ad una certa età scelgono di interagire con il sistema creditizio, richiedendo dei prestiti personali che sono pensati appositamente per i soggetti pensionati.

Prestiti Inpdap e tipologie

Tra le principali soluzioni di credito oggi accessibili da anziani e pensionati troviamo quelle che vengono concesse dall’ex INPDAP; si tratta in buona sostanza di soluzioni di credito che di fatto sono accessibili ai pensionati che sono ex lavoratori delle amministrazioni pubbliche. Sono diverse quindi le proposte di credito al consumo che sono rivolte alla fascia più anziana della popolazione dato che spesso l’età viene considerata uno degli alimenti principali da valutare nel momento in cui si sceglie di concedere Una certa forma di credito. Spesso ad esempio i pensionati con un’età superiore ai 75 anni hanno molte difficoltà ad accedere a prestiti e finanziamenti rivolti ai pensionati, dato che in buona sostanza la loro età molto elevata non viene considerata di buon occhio da banche finanziarie eroganti visto il loro rischio di perdita della vita che aumenta all’aumentare dell’età stessa del soggetto richiedente.

All’interno della categoria dei prestiti INPDAP destinati ai pensionati troviamo diverse categorie tra le quali ad esempio quella dei piccoli prestiti, oppure i prestiti convenzionati e i finanziamenti pluriennali, sia diretti che garantiti. Si tratta in buona sostanza di prestiti che prevedono numerosi vantaggi tra cui l’applicazione di tassi di interesse che sono più bassi rispetto a quelli proposti di solito dal mercato e anche il fatto che spesso sono considerate come delle forme di credito particolarmente sicure e affidabili da richiedere.

Sono previsti dei limiti di età?

La formula di rimborso di solito prescelta dai pensionati è quella della cessione del quinto, dato che i finanziamenti vengono concessi solo a chi percepisce una busta paga regolare oppure a chi ha una pensione che prevede un preciso piano rateale di ammortamento del prestito. Considera che anche per i prestiti concessi dall’Inpdap ci sono spesso delle restrizioni previste a livello anagrafico, vale a dire quindi un’età massima oltre la quale l’istituto di credito non ha la possibilità di concedere il finanziamento richiesto al soggetto pensionato che intende richiederlo, ovvero i 75 anni, anche se non quelli che si possono essere previste delle forme di credito destinati a chi ha un’età superiore al limite dei 75 anni.

Nella cessione del quinto, l’ente si occuperà quindi di prelevare direttamente il 20% dello stipendio o della pensione del richiedente del prestito stesso. Vediamo però più nel dettaglio se sono previsti dei limiti d’età per la richiesta di questi tipi di finanziamenti. Puoi trovare altri dettagli e scoprire di più su questi finanziamenti sul sito Guida Prestiti Inpdap.